Violinista e compositore austriaco.
Dal 1649 fece parte della cappella di corte viennese, della quale nel 1675 fu
nominato primo violinista e direttore della musica strumentale. Nel 1665
succedette a W. Ebner come compositore dei balletti di corte; nel 1680 divenne
maestro di cappella. Fu prolifico compositore di balletti (ne compose circa un
centinaio) nei quali emergono evidenti riecheggiamenti dalla musica popolare,
che
S. scrisse, sotto forma di suite e di intermezzi, prevalentemente per
opere di A. Draghi, che gli successe nella carica di maestro di cappella. Tra i
suoi numerosi componimenti ricordiamo il
Balletto di pittori e balletto di
ninfe (1677). Notevole interesse, anche perché costituiscono la prima
edizione tedesca del genere, rivestono le sue sonate per violino solo, la cui
eco è evidente nelle successive opere di H. Biber e J.J. Walther. Da
ricordare infine il
Sacroprofanus concentus musicus fidium aliorumque
instrumentorum, pubblicato nel 1662 (1623 circa - Vienna 1680).